INCENTIVI: Contributi della Provincia di Trieste per Assunzioni e Stabilizzazioni 2013

La Regione Friuli Venezia Giulia, con modifica al D.P.Reg 114/2010 (qui il testo integrale) in vigore dal 01/01/2013, ha reso note le modalità e le condizioni a cui le imprese della Regione FVG possono beneficiare degli incentivi per assunzioni a tempo indeterminato e determinato nonché per la stabilizzazione di lavoratori precari previsti dalla L.R. 18/2005.

Di seguito una sintesi operativa; è possibile, inoltre, consultare il comunicato della Provincia di Trieste pubblicato su “Il Piccolo” sugli incentivi per le nuove assunzioni qui.

ATTENZIONE:  Il termine presentare le domande è stato anticipato dal 30/09/2013 al 20/06/2013.

 

AZIENDE AMMESSE AGLI INCENTIVI

Possono richiedere gli incentivi solamente i seguenti soggetti:

–        Imprese o consorzi di imprese, iscritti al registro delle imprese o all’albo delle imprese artigiane in una delle Province della Regione FVG con attività principale diversa dalla produzione primaria di prodotti agricoli, pesca e acquicoltura o settore carboniero;

–        Associazioni, fondazioni e professionisti individuali o associati che svolgono la propria attività nel territorio della Regione FVG;

–        Le cooperative o i consorzi di cooperative con sede principale (o secondaria se il rapporto di lavoro per il quale si chiede il contributo si svolgerà presso questa) in una delle Province della Regione FVG che abbiano adeguato il lavoro dei soci a quanto disposto dalla l. 142/2001.

I suddetti soggetti devono, inoltre, essere in possesso dei seguenti requisiti

–        Rispettare integralmente le norme che regolano il rapporto di lavoro, sia di fonte legislativa che da contatto collettivo  (ex. lavoro dei disabili, sicurezza, etc);

–        Non aver fatto ricorso, nei dodici mesi precedenti alla presentazione della domanda, a licenziamenti collettivi, per professionalità identiche a quelle dei lavoratori per la cui assunzione si richiede l’incentivo.

 

 

INCENTIVI PER LE ASSUNZIONI O L’INSERIMENTO IN COOPERATIVA

 

Assunzioni Incentivate

Le assunzioni incentivate sono le seguenti:

–     Assunzioni a tempo indeterminato delle seguenti categorie di lavoratori:

Disoccupati Sotto i 36 anni se disoccupati da almeno 12 mesiSopra i 36 anni se o disoccupati nei settori di crisi se disoccupati da almeno un giorno

Invalidi del lavoro con invalidità inferiore al 34%

Cassaintegrati Lavoratori i CIGS per cessazione anche parziale dell’attività aziendale o per fallimento o altra procedura concorsualeLavoratori in CIG in deroga se gli esuberi erano previsti nell’accordo sindacale

Lavoratori in CIGS o in CIG in deroga nei settori di crisi

Lavoratori somministrati Cassaintegrati, il cui datore di lavoro di provenienza abbia dichiarato formalmente l’eccedenza la cui gestione sia stata oggetto di accordo, e sempre che chi richiede il contributo si impegni ad utilizzare la prestazione del lavoratore per almeno 3 anni continuativi.

–     Assunzioni a tempo determinato anche parziale di durata non inferiore ai 6 mesi di donne disoccupate sopra i 50 anni o uomini disoccupati sopra i 55 anni (assunzione incentivabile per un massimo di 2 volte).

 

Divieti

Non può essere richiesto l’incentivo per le seguenti assunzioni:

–     Riferite a posti di lavoro liberatisi a seguito di licenziamenti avvenuti  nei 12 mesi precedenti alla domanda, salvo che per professionalità diverse da quella del lavoratore licenziato;

–     Riferite all’assunzione di lavoratore licenziato dallo stesso richiedente nei 12 mesi precedenti la domanda dell’incentivo, salvo si tratti di uomini sopra i 55 anni o donne sopra i 50 anni la cui cessazione sia dovuta alla scadenza di un contratto a termine;

–     Che violano i principi generali in materia di incentivi all’assunzione introdotti dalla l. 92/2012, Riforma Fornero (qui l’articolo dedicato);

–     Riferite a coniuge, parenti entro il terzo grado o affini entro il secondo grado se il richiedente è libero professionista o imprenditore individuale;

–     Avvenute in conseguenza di acquisto di azienda o di ramo della stessa, salvo sia stato accertato lo stato di crisi aziendale o in attuazione di accordo per il mantenimento anche parziale dell’occupazione.

 

Ammontare degli Incentivi

Gli incentivi, in linea di principio, ammontano a:

–     Incentivi per le assunzioni a tempo indeterminato:

Disoccupati da almeno 12 mesi 2.500 euro
Invalidi di lavoro con invalidità inferiore al 34%
Cassaintegrati  per cessazione anche parziale di attività dell’azienda o per fallimento o procedura concorsuale
Cassaintegrati in deroga se nell’accordo sindacale sono previsti esuberi
Disoccupate tra i 36 e i 45 anni 3.000 euro
Disoccupati tra i 36 e i 55 anni
Disoccupate con più di 45 anni 7.500 euro
Disoccupati con più di 55 anni
Disoccupati tra i 50 ed i 55 anni 3.500 euro
Disoccupate tra i 45 ed i 50 anni 4.000 euro
Licenziati per giustificato motivo oggettivo o in sede di licenziamento collettivo 4.500 euro
Cessati per scadenza del contratto a termine
Cessati per motivi diversi dalle dimissioni o della risoluzione consensuale prima della scadenza del contratto a termine
Lavoratori in CIGS o in CIG in deroga per motivi riconducibili ad una situazione di grave difficoltà occupazionale dichiarata con decreto dell’Assessore Regionale

Gli importi di cui sopra sono aumentati se, in relazione all’assunzione incentivata, non possono trovare applicazione contributi o incentivi previsti dalle norme di rango nazionale.

–     Incentivi per le assunzioni a tempo determinato: 1.500 euro elevati a 3.000 euro se in relazione alla stessa assunzione non si possa beneficiare di altri contributi o incentivi previsti dalle norme di rango nazionale.

 

Procedura

La domanda (qui il modulo) per ottenere l’incentivo, con allegato il documento di identità del richiedente, deve essere inviata entro il 30/09/2013, mediante raccomandata AR, PEC o a mano alla Provincia di Trieste – Ufficio Protocollo, Piazza Vittorio Veneto, 4 prima di effettuare l’assunzione incentivata. Le disposizioni dettagliate sulla procedura sono disponibili qui.

 

Revoca dell’Incentivo

L’incentivo concesso è revocato nei seguenti casi:

Revoca Totale

Mancata assunzione entro 90 giorni dalla comunicazione della concessione dell’incentivo
Esito negativo della verifica sulla sussistenza del rapporto di lavoro

Revoca Parziale (dal 15% al 60%)

Licenziamento prima di 3 anni dall’assunzione
Dimissioni volontarie o decesso del lavoratore prima di 3 anni dall’assunzione
Mancata utilizzazione del lavoratore somministrato per almeno 3 anni continuativi

 

 

INCENTIVI PER LA STABILIZZAZIONE DI LAVORATORI PRECARI

 

Assunzioni Incentivate

Sono incentivate le stabilizzazioni, intese come assunzioni a tempo indeterminato, di determinati tipi di soggetti che al momento di presentazione della domanda prestano la propria opera presso il richiedente in virtù di determinati tipi di contratti di lavoro precario.

–     Lavoratori per cui è possibile chiedere l’incentivo:

Soggetti in condizione occupazionale precaria Persone che nei 5 anni precednti alla domanda abbiano lavorato per un periodo complessivo di almeno 18 mesi con le seguenti tipologie contrattuali:-   Contratto di lavoro a termine;

–   Contratto di lavoro intermittente;

–   Contratto di inserimento;

–   Co.co.pro o co.co.co.;

–   Somministrazione di lavoro (interinale);

–   Contratto di apprendistato.

Soggetti con meno di 36 anni
Soggetti assunti a temp determinato per lavori di pubblica utilità
Apprendisti
Lavoratori a tempo determinato in Cassa Integrazione Straordinaria o In Deroga

–     Tipi di contratti di lavoro precario:

Contratto di lavoro a termine
Contratto di lavoro intermittente
Contratto di inserimento
Co.co.pro o co.co.co.
Somministrazione di lavoro (interinale)
Contratto di apprendistato

 

Divieti

Non può essere richiesto l’incentivo per le seguenti stabilizzazioni:

–     Effettuate prima della domanda;

–     Riferite a rapporti di lavoro che hanno luogo fuori dal territorio regionale;

–     Stabilizzazione consistente in rapporto di lavoro intermittente;

–     Riferite a coniuge, parenti entro il terzo grado o affini entro il secondo grado se il richiedente è libero professionista o imprenditore individuale;

–     Che violano i principi generali in materia di incentivi all’assunzione introdotti dalla l. 92/2012, Riforma Fornero (qui l’articolo dedicato).

 

Ammontare

Gli incentivi, in linea di principio, ammontano a:

–        Stabilizzazione di soggetti che svolgono lavori di pubblica utilità: 1.500 euro;

–        Stabilizzazione di altri soggetti:

Lavoratori sotto i 36 anniApprendisti sopra i 36 anni 1.950 euro
Invalidi del lavoro con invalidità inferiore al 34%Donne con più di 36 anni e meno di 45 anni

Uomini con più di 36 anni e meno di 50 anni

2.500 euro
Donne con più di 45 anniUomini con più di 50 anni

Lavoratori in CIGS o in CIG in deroga per motivi riconducibili ad una situazione di grave difficoltà occupazionale dichiarata con decreto dell’Assessore Regionale

3.000 euro
Lavoratori in CIGS o in CIG in deroga per motivi riconducibili ad una situazione di grave difficoltà occupazionale dichiarata con decreto dell’Assessore Regionale che siano anche-   Invalidi del lavoro con invalidità inferiore al 34%

–   Donne con più di 36 anni e meno di 45 anni

–   Uomini con più di 36 anni e meno di 50 anni

4.500 euro
Lavoratori in CIGS o in CIG in deroga per motivi riconducibili ad una situazione di grave difficoltà occupazionale dichiarata con decreto dell’Assessore Regionale che siano anche:-   Donne con più di 45 anni

–   Uomini con più di 50 anni

5.500 euro

Gli importi di cui sopra sono aumentati se, in relazione all’assunzione incentivata, non possono trovare applicazione contributi o incentivi previsti dalle norme di rango nazionale.

 

Procedura

La domanda (qui il modulo) per ottenere l’incentivo, con allegato il documento di identità del richiedente, deve essere inviata entro il 30/09/2013, mediante raccomandata AR, PEC o a mano alla Provincia di Trieste – Ufficio Protocollo, Piazza Vittorio Veneto, 4 prima di effettuare la stabilizzazione incentivata. Le disposizioni dettagliate sulla procedura sono disponibili qui.

 

Revoca

Revoca Totale

Mancata stabilizzazione entro 90 giorni dalla comunicazione della concessione dell’incentivo
Esito negativo della verifica sulla sussistenza del rapporto di lavoro

Revoca Parziale (dal 15% al 60%)

Licenziamento prima di 3 anni dalla stabilizzazione
Dimissioni volontarie o decesso del lavoratore prima di 3 anni dalla stabilizzazione
Mancata utilizzazione del lavoratore somministrato per almeno 3 anni continuativi