LAVORO: Diritto di Precedenza nelle Nuove Assunzioni

Alla luce dei nuovi principi generali in materia di incentivi all’assunzione (qui l’articolo dedicato) dettati dalla l. 92/2012, c.d. Riforma Fornero, e, più in generale, onde evitare il contenzioso con i lavoratori titolari per legge di diritti di precedenza sulle nuove assunzioni si rende necessaria l’instaurazione di prassi aziendali volte ad assicurare a detti lavoratori la possibilità di esercitare il relativo diritto.

 

Il diritto di precedenza nelle nuove assunzioni

In presenza di determinate circostanze, la legge riconosce ad alcuni lavoratori non più impiegati alle dipendenze di un determinato datore di lavoro il diritto di essere riassunti dallo stesso, in caso di nuove assunzioni, a preferenza rispetto ad altri lavoratori.

I casi sono, in vero, piuttosto frequenti e sono sinteticamente riassunti a titolo esemplificativo nella seguente tabella:

Ex-dipendente a tempo determinato Se ha lavorato almeno sei mesi ha diritto di precedenza nelle assunzioni a tempo indeterminato effettuate dal datore di lavoro entro i successivi dodici mesi con riferimento alle mansioni già espletate in esecuzione dei rapporti a termine. Deve manifestare la volontà di esercitare il diritto entro 6 mesi dalla cessazione del rapporto. Decadenza dopo 1 anno.
Se ha svolto attività stagionali ha diritto di precedenza, rispetto a nuove assunzioni a termine da parte dello stesso datore di lavoro per le medesime attività stagionali. Deve manifestare la volontà di esercitare il diritto entro 3 mesi dalla cessazione del rapporto. Decadenza dopo 1 anno.
Lavoratore part time Se era a tempo pieno ha diritto di precedenza in caso di nuove assunzioni con contratto a tempo pieno per le stesse mansioni o mansioni equivalenti.
Se è part time fin dall’inizio del rapporto il contratto individuale può prevedere  il diritto di precedenza in caso di nuove assunzioni con contratto a tempo pieno per le stesse mansioni o mansioni equivalenti.
Ex-dipendente licenziato per motivi economici Ha la precedenza sulle nuove assunzioni per la medesima qualifica. Deve manifestare la volontà di esercitare il diritto entro 6 mesi dal licenziamento.
Ex-dipendente dell’azienda o ramo d’azienda acquistato Il lavoratore del cedente che non sia stato trasferito alle dipendenze dell’acquirente dell’azienda o del ramo di essa ha diritto di precedenza nelle assunzioni effettuate dall’acquirente entro un anno dall’acquisto.

 

L’instaurazione di prassi aziendali a garanzia del diritto di precedenza

Nonostante la legge non preveda espressamente l’obbligo per il datore di lavoro di attivarsi per garantire al lavoratore l’esercizio del proprio diritto di precedenza sulle nuove assunzioni, si rende sempre più opportuna l’instaurazione di prassi aziendali in tal senso.

Ciò, non solo per evitare pretese risarcitorie del lavoratore stesso, ma anche alla luce delle novità in materia di incentivi all’assunzione introdotte dalla Riforma Fornero. A questo proposito, nel rinviare all’articolo dedicato, si sottolinea che l’assunzione di lavoratore diverso da quello avente diritto di precedenza comporta l’esclusione in via generale dalla percezione di incentivi per le nuove assunzioni (tra cui, ad esempio, quelli per l’assunzione di lavoratori disoccupati o in CIGS da almeno 24 mesi o di lavoratori iscritti nelle liste di mobilità).

Si raccomanda, pertanto, prima di procedere all’assunzione di nuovi lavoratori, di comunicare al lavoratore che abbia diritto di precedenza l’intenzione di procedere a nuove assunzioni unitamente all’invito a manifestare la propria volontà ad esercitare il diritto stesso. A fini probatori si consiglia di effettuare la comunicazione mediante raccomandata con avviso di ricevimento.

Lascia il tuo commento

*