INDENNITA’ UNA TANTUM, BUONI WELFARE NEL CCNL INDUSTRIA, LAVORO PER RIFUGIATI DALL’UCRAINA

Di seguito alcune notizie

INDENNITA’ UNA TANTUM PER LAVORATORI DIPENDENTI

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DL 50/2022 che prevede l’indennità una tantum di 200 euro per i lavoratori dipendenti. L’indennità va erogata secondo i criteri fissati dall’art. 31 del DL, di seguito riepilogati. Seguiranno ulteriori chiarimenti nelle circolari INPS di prossima pubblicazione.

L’indennità spetta con le seguenti particolarità

  1. Ai lavoratori dipendenti (con esclusione dei rapporti di lavoro domestico), con una retribuzione mensile imponibile, ai fini previdenziali, non superiore a 2.692 euro,  e che nel primo quadrimestre dell’anno 2022 hanno beneficiato dell’esonero dello 0,8% sui contributi previdenziali, per almeno una mensilità. L’esonero dello 0,8%, se applicabile, è indicato sulle buste paga di aprile.
  2. Non titolari di un trattamento pensionistico a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, o Reddito di Cittadinanza.
  3. L’indennità una tantum è di importo pari a 200 euro, al momento non è chiaro se sia riproporzionabile in caso di part-time o lavoro a chiamata (si ritiene di no ma seguiranno presumibilmente indicazioni INPS sul punto).
  4. L’indennità è riconosciuta in via automatica per il tramite dei datori di lavoro negli stipendi del mese di luglio 2022 (quella erogata ai primi di agosto) e previa acquisizione della dichiarazione di cui al punto successivo.
  5. Per fruire dell’erogazione i lavoratori dovranno rendere dichiarazione di non percepire trattamenti pensionistici, RdC o di non richiedere la stessa indennità ad altri datori di lavoro (es. in caso di due part-time)
  6. L’indennità non è cedibile, né sequestrabile e né pignorabile (quindi non rientra nelle cessioni volontarie del quinto dello stipendio o i pignoramenti della stessa quota).
  7. L’indennità è netta: non concorre all’imponibile previdenziale o fiscale.
  8. I datori di lavoro anticipano l’indennità nel mese di luglio 2022, e recuperano il credito nell’F24 scadente il 22/08/2022 (evidenziando l’importo nel flusso UNIEMENS, inviato a cura del nostro studio entro il 31/08/2022).

INDENNITA’ UNA TANTUM PER ALTRI LAVORATORI

Per i lavoratori domestici, co.co.co., pensionati, e simili è prevista la stessa indennità ma l’erogazione è a cura dell’INPS previa domanda tramite i canali telematici che saranno messi a disposizione dall’Istituto.

I BUONI WELFARE NEL CCNL INDUSTRIA METALMECCANICA E CONFAPI

Per le aziende che applicano i CCNL dell’Industria Metalmeccanica (cd Federmeccanica”)  e “piccola industria” metalmeccanica “CONFAPI”, come ogni anno è dovuta l’erogazione ai lavoratori dello strumento di welfare “base”. In entrambi i settori il valore del buono quest’anno è pari a 200 euro.

Si allega l’estratto del CCNL con la prassi sull’erogazione. Si ricorda che il predetto buono costituisce il minimo base strumento di welfare, per cui l’azienda acquista buoni spesa / carburante del valore di 200 euro e li consegna ai lavoratori una volta all’anno come indicato.

Il buono spesa non concorre al reddito fino al valore di 258 euro annui, cumulandosi con eventuali altri compensi in natura (per esempio l’auto aziendale in uso promiscuo), nel qual caso il superamento del valore di 258 euro fa diventare imponibile previdenziale e fiscale l’intero valore di beni in natura. Solo per quest’anno, come già comunicato, è possibile superare la soglia dei 258 euro in caso di acquisto e consegna ai lavoratori di buoni carburante del valore di 200 euro.

Negli estratti del CCNL allegati sono evidenziati tutti gli altri possibili strumenti di welfare che l’azienda può adottare, sulla base di regolamenti che devono coinvolgere tutti i lavoratori o categorie di lavoratori, anche in forza di una contrattazione di secondo livello che istituisce premi di risultato legati a obiettivi.

PERMESSO DI SOGGIORNO E POSSIBILITA’ DI LAVORARE PER I RIFUGIATI DALL’UCRAINA

Si ricorda che i cittadini ucraini che sono in Italia, che fanno richiesta di permesso di soggiorno e protezione temporanea alla Questura, possono essere assunti dalle aziende in tutti i settori lavorativi, presentando al datore di lavoro copia della istanza di protezione temporanea.

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Per ulteriori dettagli sugli argomenti sopra esposti contattate lo Studio

Scarica di seguito i file allegati:

WELFARE CCNL CONFAPI IND METALMECC (213 kB, file.pdf)

WELFARE CCNL IND METALMECC (235 kB, file.pdf)

Cordiali saluti

STUDIO ZUBIN ROBERTO
CONSULENTE DEL LAVORO

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