CIRCOLARE SU MANOVRA DI BILANCIO 2021 E ALTRE NOTIZIE

Di seguito le novità di fine 2020 inizio 2021

SMART WORKING PROROGATO AL 31/3/2021 CON PROCEDURA SEMPLIFICATA

E’ stata ulteriormente spostata al 31/3/2021 dal Decreto cd Milleproroghe la procedura con  modalità semplificate di notifica al Ministero dello smart working, che ancora non necessita quindi di accordo individuale. Si ricorda che lo smart working è da applicarsi laddove possibile dal punto di vista organizzativo, in particolare nel settore studi professionali, sulla base dei DPCM governativi. Sul tema dello smart working dei lavoratori cd fragili,  vedi più avanti la manovra di bilancio.

Contattate lo studio per le notifiche al Ministero della prosecuzione da gennaio 2021 dello smart working già attivato fino a dicembre 2020. Dopo il 31 marzo, salvo proroghe, si dovrà procedere, per la prosecuzione dello smart working, ad attuare forme di regolamentazione collettiva e individuale, per le quali peraltro il governo sta studiando delle normative ad hoc.

LE LEGGE DI BILANCIO 2021

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge di Bilancio 2021 (Legge 30 dicembre 2020 n. 178),. Il provvedimento entra in vigore il 1° gennaio 2021 e prevede le seguenti misure finalizzate a garantire a lavoratori, famiglie e imprese un sostegno contro gli effetti dell’emergenza da COVID-19. (sono previste anche altre misure in tema di fisco e agevolazioni alle imprese, per le quali si rinvia ad ulteriori approfondimenti, anche per il tramite del vostro commercialista)

PROROGA CASSA INTEGRAZIONE E DIVIETO DI LICENZIAMENTO

  • Estensione dei trattamenti di integrazione salariale– i datori di lavoro possono presentare domanda di concessione della cassa integrazione ordinaria, dell’assegno ordinario e della cassa integrazione in deroga per una durata massima di ulteriori dodici settimane nel periodo 1/1/2021 – 31/3/2021 per la CIGO delle industrie (tra il 1/1 e il 30/6/2021 per gli altri settori, sempre 12 settimane).

NB Questa CIG non ha costi di addizionali legati alla diminuzione del fatturato. Viene invece riproposto l’esonero contributivo corrispondente a quello già applicato dal mese di novembre 2020 per le aziende che NON utilizzano la CIG avendola già utilizzata nei mesi di maggio e giugno 2020.

Contattate lo studio per la verifica delle modalità e l’attivazione.

  • Blocco dei licenziamenti– estensione al 31 marzo 2021 del divieto di licenziamento per motivi economici. Fino a tale data quindi non si possono effettuare licenziamenti per giustificato motivo oggettivo connesso a riduzione del personale o licenziamenti collettivi. Sono consentiti licenziamenti di tipo soggettivo (disciplinari) o collegati a cessazione di attività. Possono essere messe in atto procedura sindacali (accordi collettivi e alte modalità) per risoluzione del rapporto concordata.

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2021 – RACCORDO CON LE AGEVOLAZIONI 2020

  • UNDER “36” – per chi assume a tempo indeterminato under 36 (36 anni non compiuti all’atto dell’assunzione o della conferma a tempo indeterminato), da gennaio fino alla fine del 2022, sono previsti sgravi triennali al 100%, entro un tetto di 6 mila euro l’anno (si sale a 48 mesi se il contratto stabile è firmato in  Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria, Sardegna).
  • NB: si tratta della riproposizione dello sgravio già vigente nel 2020 per assunzione già definita Under 35 (sempre 35 anni compiuti, 36 anni non compiuti) che già prevedeva l’esonero al 50% dei contributi per 3 anni. Condizione necessaria è  che si tratti del primo rapporto a tempo indeterminato in assoluto. Per la verifica di tale condizione si ricorda la necessità di acquisire all’atto dell’assunzione la lista movimenti del Centro Impiego (ex modello C2 storico) e la dichiarazione del lavoratore.
  • DONNE PRIVE IMPIEGO REGOLARMENTE RETRIBUITO DA 24  MESI – Incentivo al 100% anche in caso di assunzione di donne disoccupate al Sud e senza un impiego da almeno 24 mesi nel resto d’Italia, a tempo indeterminato o determinato.

NB: si tratta della riproposizione dello sgravio già vigente nel 2020 per assunzione di donne che negli ultimi 24 mesi non avevano avuto impieghi per più di 6  mesi, e in assenza di redditi di lavoro dipendente o autonomo superiore alla soglia tassabile (8000 / 4800 annui).  L’incentivo era del 50% dei contributi per 18 mesi a tempo indeterminato e 12 mesi a tempo determinato. Per la verifica delle condizioni si ricorda la necessità di acquisire all’atto dell’assunzione la lista movimenti del Centro Impiego (ex modello C2 storico) e la dichiarazione del lavoratore. Da verificare anche il raccordo con attuali agevolazioni per assunzioni di donne in settori con disparità di genere e in aree determinate dalla normativa nella quali lo stato di non occupazione era ridotto a 6 mesi per la verifica.

RACCORDO CON LE AGEVOLAZIONI 2020 A VALERE NEL 2021

ESONERO DL 104/2020 PER ASSUNZIONI O CONFERME A TEMPO INDETERMINATO DAL 15/8/2020 AL 31/12/2020

Questa agevolazione,  pari a 100% dei contributi per 6 mesi, che non  aveva limiti di età né il requisito della prima assunzione a tempo indeterminato, è stata applicata alle assunzioni e conferme a tempo indeterminato effettuate entro il 31/12/2020. Non è cumulabile con l’agevolazione Under 36.

ESONERO “IO LAVORO” PER ASSUNZIONI O CONFERME NEL 2020 – I FONDI ESAURITI

Questa agevolazione doveva riguardare assunzioni e conferme del 2020 di soggetti che si trovavano in condizioni di disoccupazione all’atto dell’assunzione, alle condizioni indicate a suo tempo, sulla base della circolare emanata dall’INPS a fine anno 2020 con la necessità di rivedere le assunzioni già effettuate ad inizio anno. NOTA BENE abbiamo rilevato che i fondi stanziati per le assunzioni effettuate nel nord Italia sono già esauriti, per cui non si rende necessario procedere a ulteriori istanze e verifiche di documenti per tali lavoratori.

Per le assunzioni e conferme del 2021 si dovrà quindi fare riferimento solo alle nuove agevolazioni under 36 o donne prive di impiego regolarmente retribuito, o alle agevolazioni già vigenti (over 50 iscritti alle liste di collocamento, percettori NASPI, a tempo indeterminato o con apprendistato di ricollocazione) o i contributi una tantum della Regione FVG, (vedi punto successivo)

IL NUOVO REGOLAMENTO PER I CONTRIBUTI REGIONE FVG DAL 2021

E’ stato approvato nei giorni scorsi il nuovo regolamento per i contributi una tantum per assunzioni e stabilizzazioni in Friuli Venezia Giulia, dal 1/1/2021 al 31/8/2021. In allegato una nostra sintesi della procedura e degli aventi diritto, in generale vengono incentivate le assunzioni di soggetti disoccupati, esempio da almeno 6 mesi, in possesso della documentazione attestante la disoccupazione, (DID, patto di servizio),  e le stabilizzazioni di soggetti aventi una storia di precariato anche presso altre aziende (un anno negli ultimi 5). Prendere visione dell’allegato per i dettagli.

CONTRATTO A TERMINE ULTERIORI 12 MESI ACAUSALE ENTRO IL 31/3/2021

Come già previsto fino al 31/12/2020, entro il 31/3/2021 i contratti a termine in scadenza senza causale, possono essere prorogati una sola volta per al massimo altri 12 mesi, 24 mesi complessivi, nuovamente senza causale, in deroga alla normativa che prevede l’obbligo di apposizione di una causale dopo i primi 12 mesi.

SCONTO DEL 30% DEI CONTRIBUTI DI LAVORATORI AL SUD

  • Si tratta di un proseguimento, dal 1° luglio 2021, della misura introdotta dal Dl Agosto. Necessario il possesso del Durc (il documento di regolarità contributiva), e il rispetto degli accordi e dei contratti collettivi. Inoltre, il beneficio è soggetto alle regole degli aiuti di Stato.

ASSEGNO UNICO PER FAMILIARI A CARICO

  • Confermata la  riforma complessiva delle detrazioni e dell’assegno al nucleo familiare dal mese di luglio 2021. In sostanza verranno eliminate le detrazioni fiscali per familiari a carico e l’assegno nucleo familiare, che verranno sostituite da uno strumento unico  (assegno universale per familiari a carico), fermo restando il principio della salvaguardia degli attuali livelli di agevolazione complessivi.

LA CONTRIBUZIONE DOVUTA DAI DIPENDENTI DELLE SOCIETA’ SPORTIVE DILETTANTISTICHE – SOSPENSIONE E AGEVOLAZIONE

  • Prevista una sospensione dei versamenti contributivi per le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva e le associazioni e società sportive professionistiche e dilettantisticheper il periodo dal 1° gennaio al 28 febbraio 2021.
  • Agevolazioni contributive su dipendenti ASD in previsione (dettagli da verificare)

ALTRI PROVVEDIMENTI

  • Fondo per l’esonero parziale dai contributi previdenziali dei lavoratori autonomi– istituzione del Fondo per l’esonero parziale dai contributi previdenziali dovuti nel 2021 dai lavoratori autonomi e dai professionisti. Sempre per le partite IVA è stato introdotto, in via sperimentale per il triennio 2021/2023, un ammortizzatore sociale che sarà erogato dall’INPS in linea con la proposta redatta dalla commissione di esperti per la riforma degli ammortizzatori sociali.
  • Contratto di espansione interprofessionale– Questo strumento sarà attivabile anche dalle imprese con più di 500 dipendenti, che scendono a 250 nel caso in cui le stesse accompagnino le nuove assunzioni a uno scivolo per i lavoratori più vicini all’età pensionabile.
  • Programma «Garanzia di occupabilità dei lavoratori» (GOL)– istituzione del programma nazionale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali «Garanzia di occupabilità dei lavoratori» (GOL), finalizzato ad incentivare l’inserimento nel mondo del lavoro dei beneficiari del Reddito di cittadinanza, dei disoccupati percettori di NASpI, dei lavoratori in cassa integrazione in transizione attraverso politiche attive basate sulle specifiche esigenze. NB si tratta di uno strumento che verrà attivato al momento dello sblocco dei licenziamenti, 1/4/2021, al fine di dare in dote ai lavoratori licenziati di un “bonus” utile a incentivare la rapida ricollocazione.
  • Sostegno al rientro al lavoro delle lavoratrici madri e alla conciliazione dei tempi di lavoro e dei tempi di cura della famiglia, nonché sostegno alle madri con figli disabili– incremento del Fondo finalizzato a sostenere il rientro al lavoro delle lavoratrici madri dopo il parto e a finanziare le associazioni che si occupano di assistenza psicologica in favore dei genitori che subiscono gravi disagi sociali e psicologici per la morte del figlio. Oltre agli sgravi contributivi al 100% per chi assume donne disoccupate si affiancano ora due importanti misure: la prima prevede lo stanziamento di 50 milioni di euro per misure che favoriscano il rientro al lavoro delle madri dopo il parto; la seconda prevede un assegno mensile di € 500 per madri sole, disoccupate o monoreddito con un figlio che abbia una disabilità di almeno il 60%. Per il padre lavoratore, introdotto anche l’obbligo di astensione dal lavoro di 1 giorno non solo nel caso della nascita del figlio, ma anche nel caso di morte perinatale.
  • Congedo di paternitàincremento da 7 a 10 giorni della durata del congedo obbligatorio concesso al padre lavoratore dipendente per l’anno 2021.
  • Istituzione del Fondo per il sostegno della parità salariale di genere– istituzione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del Fondo per il sostegno della parità salariale di genere per interventi finalizzati al sostegno e al riconoscimento del valore sociale ed economico della parità salariale di genere e delle pari opportunità sui luoghi di lavoro.
  • Misure in favore dei lavoratori fragili e con disabilità grave– estensione sino al 28 febbraio 2021 delle misure a tutela dei lavoratori fragili e dei lavoratori con disabilità grave con equiparazione del periodo di assenza dal servizio al ricovero ospedaliero e previsione dell’esercizio dell’attività lavorativa in smart working anche attraverso l’adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento o lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale anche da remoto.
  • Proroga Ape Sociale e Opzione donna – estensione dell’Ape Sociale al 31 dicembre 2021. Per quanto riguarda Opzione donna, una volta approvata la legge Bilancio 2021 potranno incrociare le braccia le lavoratrici, pubbliche e private, dipendenti o autonome, che entro il 31 dicembre 2020 avranno compiuto 58 anni (59 anni se autonome) in presenza di almeno 35 anni di contributi, che riceveranno la pensione calcolata con il sistema contributivo dopo una «finestra» di 12/18 mesi. Primi a decidere, il personale delle scuole: potrà presentare la domanda entro il 28 febbraio 2021.
  • Indennità di continuità reddituale e operativa– istituzione, nel triennio 2021-2023, dell’Indennità straordinaria di continuità reddituale ed operativa (ISCRO) in favore dei soggetti iscritti alla Gestione separata INPS che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo diverse dall’esercizio di imprese commerciali, compreso l’esercizio in forma associata di arti e professioni.
    Possono fruire dell’indennità i soggetti che:

    • non sono né titolari di trattamento pensionistico diretto né assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie;
    • non sono beneficiari di reddito di cittadinanza;
    • hanno prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell’anno precedente la presentazione della domanda, inferiore al 50% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei 3 anni precedenti l’anno anteriore la presentazione della domanda;
    • hanno dichiarato, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore ad € 8.145, annualmente rivalutato sulla base della variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati rispetto all’anno precedente;
    • sono in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria;
    • sono titolari di partita IVA attiva da almeno 4 anni alla data di presentazione della domanda, per l’attività che ha dato titolo all’attuale iscrizione alla gestione previdenziale.

L’indennità è pari al 25%, su base semestrale, dell’ultimo reddito liquidato dall’Agenzia delle Entrate e viene erogata dall’INPS in 6 mensilità, di importo variabile da un minimo di € 250 ad un massimo di € 800 al mese.
La domanda per accedere all’indennità deve essere presentata, in via telematica, all’INPS, entro il termine, fissato a pena di decadenza, del 31 ottobre di ciascuno degli anni dal 2021 al 2023.
La prestazione può essere richiesta una sola volta nel triennio.

 

 

Vista la complessità della materie sopra esposte in sintesi, ci si riserva di dare ulteriori dettagli sui vari temi. Contattate lo studio per le tematiche di maggiore urgenza (CIG, agevolazioni INPS, Contributo Regionale FVG)

Scarica qui l’allegato:

Sintesi nuovi contributi regionali FVG 2021 (13kB file.pdf)

 

Lo studio è a disposizione per ulteriori aggiornamenti
La presente circolare viene inviata via e-mail ai clienti, pubblicata sul sito dello studio e al link sotto indicato
https://www.facebook.com/robertozubincdl/

 

CdL Roberto Zubin

N° 103 Ordine di Trieste

Via San Francesco d’Assisi 14/1

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Tel. 040773859 / Fax 0403478684

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