PREVIDENZA: Al Via gli Assegni per le Neomamme

L’Inps ha pubblicato sul proprio sito il bando (qui il testo integrale) che detta le modalità con le quali le lavoratrici “neomamme” potranno fruire di 300,00 euro mensili in voucher per la retribuzione dei servizi di babysitting o per il pagamento di asili nido pubblici o privati accreditati come alternativa al congedo facoltativo di maternità.

Le domande devono pervenire telematicamente all’Inps a partire dal 1° luglio e fino al 10 luglio 2013.

L’Istituto di previdenza sociale aveva dettato con circolare 48/2013 (qui il testo integrale) condizioni e limiti entro cui le stesse potevano beneficiarne.

La misura è stata introdotta in via sperimentale dalla l. 92/2012, c.d. Riforma Fornero, per gli anni 2013-2015. Per altri interventi a sostegno della maternità e paternità previste dalla Riforma qui l’articolo dedicato.

Si propone di seguito una sintesi sull’argomento.

 

Chi può Presentare la Domanda

Ammesse Madri (anche adottive o affidatarie) lavoratrici dipendenti o iscritte alla gestione separata che siano ancora negli 11 mesi successivi al termine del congedo di maternità obbligatorio e che non abbiano fruito interamente del congedo di maternità facoltativo
Lavoratrici in gravidanza dipendenti o iscritte alla gestione separata con diritto al periodo di maternità obbligatoria per le quali la data presunta del parto sia fissata entro 4 mesi dalla scadenza del bando Inps  (per il 2013 entro il 07/11/2013)
Escluse Lavoratrici autonome (non iscritte alla sola Gestione Separata)
Lavoratrici madri  che, relativamente al figlio per cui intendono richiedere il beneficio, usufruiscano dei benefici di cui al Fondo per le Politiche Relative ai diritti ed alle Pari Opportunità
Lavoratrici madri  che, relativamente al figlio per cui intendono richiedere il beneficio, sono totalmente esentate del pagamento della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati convenzionati.

È possibile richiedere il beneficio anche per più figli, purché siano presentate una domanda per ogni figlio.

 

Misura e Durata del Beneficio

Le lavoratrici di cui sopra possono ricevere dall’Inps 300,00 euro al mese per un massimo di 6 mesi se dipendenti o 3, se iscritte alla gestione separata, in alternativa alla fruizione del congedo facoltativo di maternità (a cui, quindi, la lavoratrice rinuncia).

Se la lavoratrice ha già fruito di parte dello stesso, può domandare il contributo per un numero di mesi pari ai mesi interi di congedo facoltativo non beneficiati (il contributo è frazionabile solo su base mensile e non anche giornaliera o settimanale). Ad esempio: la lavoratrice che ha fruito di 4 mesi di congedo facoltativo negli 11 mesi successivi all’astensione obbligatoria avrà diritto al contributo per 2 mesi; se ha fruito di 4 mesi ed un giorno del congedo facoltativo, ha diritto ad un solo mese di contributo.

 

Modalità di Erogazione

La somma di 300,00 euro mensili è erogata alternativamente mediante:

Pagamento diretto alla struttura della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati prescelta dalla lavoratrice. L’elenco completo delle strutture accreditate sarà disponibile sul sito dell’Inps dopo il 26/06/2013;

Ritiro dei “voucher” cartacei per la retribuzione di un servizio di babysitting da parte della lavoratrice presso la sede territoriale dell’Inps. Si ricorda che i “voucher” sono dei buoni da utilizzare per retribuire una prestazione lavorativa di lieve entità, a cui sono già applicate le ritenute di legge. La lavoratrice che scelga questa modalità di fruizione del beneficio, dovrà recarsi presso la sede Inps a ritirare i voucher (tutti o parte) entro 15 giorni dalla pubblicazione della graduatoria. Dovrà poi, prima dell’inizio della prestazione lavorativa della babysitter, comunicare all’Inps nome, codice fiscale proprio e della babysitter, luogo di svolgimento e date di inizio e fine della prestazione. I canali di comunicazione sono i seguenti:

Contact Center Inps/Inail 803.164 da fisso
06164164 da cellulare
Fax all’Inail 800.657657 compilando il modulo scaricabile qui
Sito dell’Inail Sezione “Punto Cliente” del sito www.inail.it, se si è in possesso delle credenziali
Sede Inps La sede di Trieste è in via Sant’Anastasio 5

Il pagamento della babysitter avviene mediante consegna del buono.

 

Come Presentare la Domanda

Le lavoratrici interessate devono presentare la domanda dalle ore 11:00 del 1° luglio e fino al 10 luglio 2013 esclusivamente in via telematica dal sito dell’Inps inserendo le proprie credenziali qui. Una volta autenticata mediante PIN (chi non lo avesse ancora può richiederlo qui) la lavoratrice dovrà selezionare “Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito” e “Voucher o contributo per l’acquisto dei servizi per l’infanzia”. I dati da inserire nella domanda, in generale, sono i seguenti:

Dati anagrafici della richiedente, numero di cellulare ed e-mail
Dati anagrafici del padre del minore per cui si richiede il beneficio
Dati anagrafici del minore
Date del congedo obbligatorio di maternità
Periodi di congedo facoltativo eventualmente fruiti
Tipo di beneficio che si intende richiedere e relativa durata (la struttura erogante il servizio per l’infanzia non è modificabile dopo l’invio della domanda salvo casi eccezionali, ex. cambio di residenza)
Dati del proprio datore di lavoro/committente
Dichiarazione di aver presentato il proprio ISEE (se non è già stato fatto è possibile tramite CAF)

La domanda, una volta inviata, non può essere modificata ma solo revocata.

 

La Graduatoria

La graduatoria è pubblicata dall’Inps entro il 25/07/2013 nella pagina del proprio sito consultabile qui. Nella graduatoria sarà data precedenza alle lavoratrici con ISEE (Indicatore della situazione Economica Equivalente) di valore inferiore. A parità di ISEE l’Inps seguirà l’ordine di presentazione delle domande (si raccomanda alle interessate, perciò, la massima tempestività nell’invio delle domande).

 

Rinuncia al Beneficio

Dal giorno successivo alla pubblicazione della domanda, le lavoratrici potranno rinunciare al beneficio concesso (ad. esempio per fruire del congedo facoltativo di maternità) tramite lo stesso canale telematico di invio della domanda. Se hanno già ritirato i voucher eventualmente spettanti, avranno l’obbligo di riconsegnarli all’Inps.