Si informano i clienti che a seguito della pubblicazione sabato delle modifiche al JOBS ACT sono attive a partire da questa settimana nuove modalità di utilizzo dei voucher.
A seguito del suddetto intervento, i datori di lavoro “imprenditori o professionisti”, oltre ad attivare i voucher come già fatto fino ad oggi, devono comunicare almeno un’ora prima dell’inizio della prestazione ogni giorno di effettivo utilizzo dei voucher e le ore di inizio e fine del lavoro. Le sanzioni previste sono da 400 a 2.400 euro per ogni lavoratore di cui si omette la comunicazione.
DAL TENORE DELLA NORMA SI RITENGONO QUINDI ESCLUSI DA QUEST’OBBLIGO GLI ENTI NON COMMERCIALI, LE ASSOCIAZIONI SENZA SCOPO DI LUCRO, LE ONLUS… E I PRIVATI. QUINDI L’ADEMPIMENTO ALLO STATO DEGLI ATTI RIGUARDA SOLO IMPRESE E PROFESSIONISTI CHE EROGANO VOUCHER.
La norma di legge è in vigore ma il Ministero non ha attivato gli strumenti operativi necessari. La Direzione del Lavoro di Trieste, comunque, ha consigliato di procedere come segue, mentre vi terremo aggiornati su sviluppi futuri.
In attesa che il Ministero ci chiarisca come la comunicazione deve essere fatta, forniamo in allegato un fac simile di PEC da mandare alla DTL di Trieste-Gorizia dtl.trieste-gorizia@pec.lavoro.gov.it entro un’ora prima di ogni prestazione di lavoro di voucherista per essere in regola con il nuovo adempimento.
IN ASSENZA DI CONTRO INDICAZIONI, E PER SEMPLIFICARE, SI RITIENE CHE POSSANO ESSERE INSERITI NELLA PEC ANCHE PIU’ GIORNI, SEMPRE CON L’INDICAZIONE “DALLE/ ALLE”
Si ricorda che, fino a diversa disposizione, il valore nominale di un buono è di 10 euro lorde orarie (7,5 euro netti); le comunicazioni quindi, con il relativo orario, dovrebbero essere coerenti con l’importo assegnato a ogni percettore in sede di rendicontazione.
Sempre in assenza in ulteriori chiarimenti ministeriali, si può desumere che – come avviene per il lavoro intermittente – se si è notificato un periodo di voucher che poi non ha luogo, si dovrebbe provvedere alla rettifica sempre con lo stesso sistema.
A regime, il sistema prevedrà un sistema di notifiche preventive simile a quello già utilizzato per il lavoro intermittente, per comunicare preventivamente la prestazione lavorative (un SMS da un numero abilitato o una PEC apposita ministeriale unica).
Vista la particolare tempestività necessaria per le notifiche, riteniamo opportuno che sia l’azienda a provvedere autonomamente. Contattate lo Studio quindi anche per verificare modalità alternative di contrattualizzazione dei lavoratori già in voucher (lavoro a tempo parziale verticale e flessibile, apprendistato, tirocinio, collaborazione coordinata e continuativa ecc. a seconda del tipo di prestazione.)
Per informazioni ulteriori è disponibile Andrea ai recapiti telefonici dello Studio o alla e-mail andrea@studiocdlzubin.it.
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