FISCO: 770 e 730 2013

In vista delle scadenze fiscali del  2013 si forniscono alcune note operative  in materia di 770 e 730.

 

MODELLO 770 2013

In questi giorni lo Studio sta inviando la richiesta di documenti all’azienda o al commercialista per la redazione e l’invio del modello 770, dichiarazione del sostituto d’imposta per le ritenute effettuate nell’anno 2012, che poi lo Studio stesso provvede a inviare entro il 31 luglio 2013.

Qualche breve pro-memoria:

–         In caso mancato pagamento di ritenute dovute per il 2012, è possibile effettuare il ravvedimento entro la scadenza per l’invio del modello 770 con una sopratassa ridotta (3,75% + interessi);

–         Se, invece, la somma non viene pagata neppure entro la scadenza del 770, il Fisco la richiederà tramite avviso bonario, con il 10% di sopratassa se il pagamento viene effettuato (o ne viene richiesta la rateazione) entro 30 giorni, in mancanza, scatta la sanzione piena del 30%;

–         Solo il mancato pagamento di ritenute per ammontare superiore a 50.000 euro entro la scadenza per l’invio del 770 costituisce reato soggetto a sanzione penale

 

IL RISULTATO DEL MODELLO 730 2013

Come ogni anno, nei cedolini paga di luglio 2013 sarà inserito il risultato del modello 730 a debito o a credito a seguito della dichiarazione che il lavoratore ha presentato presso un CAF.

Si ricorda che già da qualche anno il conguaglio del modello 730 (modello 730-4) arriva direttamente per via telematica presso lo scrivente Studio. È fatto salvo qualche raro caso, ad esempio, per le aziende nuove clienti dal 2013, con le quali è necessario concordare se sia preferibile la ricezione su carta o che il lavoratore verifichi direttamente la presenza del risultato del 730 nella propria busta paga.