E’ stato diffuso il testo del Decreto Legge cd “dignità”. Secondo il Sole 24 ore del 4/7/2018 “entro la settimana dovrebbe essere esaminato dal Quirinale, per essere poi pubblicato in Gazzetta ufficiale” per entrare quindi in vigore il giorno successivo.
Verrà quindi inviato alle Camere per la conversione in Legge nei 60 giorni successivi. La conversione in Legge può avvenire con modifiche, che di norma fanno salvi gli effetti del Decreto Legge.
Il testo diffuso (che si allega) già presenta delle modifiche rispetto a quanto diffuso precedentemente. Per ciò che riguarda i contratti a tempo determinato
- si applicherà «ai nuovi contratti», ma anche, a quelli «in corso», seppur limitatamente a eventuali loro «proroghe e rinnovi».
- Il contributo addizionale di 0,5 punti – in aggiunta all’1,4 già previsto dalla legge Fornero – scatterà dal primo rinnovo di ogni rapporto a tempo.
- le “causali”, dopo i primi 12 mesi di contratto “libero”, scendono da tre a due, vale a dire: “esigenze temporanee e oggettive, nonché sostitutive” e “incrementi non programmabili dell’attività ordinaria”
Per quanto riguarda i licenziamenti
- Il termine per impugnare un contratto a termine passa dagli attuali 120 giorni a 180 giorni;
- in caso di recesso ingiustificato dal nuovo contratto a tutele crescenti (assunti dal 7/3/2015) l’indennizzo che sale in base all’anzianità aziendale (2 mensilità all’anno), passa da 4 a 6 come minimo e da 24 a 36 mensilità come massimo.
Scarica qui l’allegato:Decreto-dignita-testo-approvato (60Kb)
Cordiali saluti
CdL Roberto Zubin
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