Gentile Cliente,
attraverso il proprio sito Internet istituzionale, la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia ha comunicato che saranno disponibili per quest’anno e con scadenza teorica al prossimo 30 settembre, gli incentivi “una tantum” che l’ente mette a disposizione dei datori di lavoro che intendono assumere persone disoccupate, oppure stabilizzare a tempo indeterminato addetti che siano al momento già in forza ma a tempo determinato.
Il nostro studio è a disposizione per fornire l’assistenza necessaria a istruire la pratica e a inoltrarla digitalmente per via telematica alla Regione, ma il datore di lavoro deve possedere obbligatoriamente gli strumenti elettronici necessari (software card, lettore, ecc.) per poter apporre la propria firma digitale ai documenti che verranno predisposti, non essendo tale operazione delegabile ad altri.
Qualunque domanda dev’essere inoltre perfezionata prima dell’assunzione o della stabilizzazione occupazionale.
Le principali condizioni sempre necessarie per ottenere l’incentivo, prima del perfezionamento della domanda, sono che il lavoratore sia non ancora assunto o non ancora stabilizzato, che il datore di lavoro sia già abilitato alla firma digitale e che si trovi in una condizione di regolarità contributiva nei confronti degli enti previdenziali e assicurativi (Inps, Inail, ecc.).
Se si assume un lavoratore disoccupato, questi deve certificare preventivamente la sua condizione non lavorativa recandosi presso uno dei Centri per l’impiego della Regione: il datore di lavoro deve ottenere la conferma di tale adempimento, poiché anche da ciò dipende l’accoglimento o la reiezione della domanda.
Sono attualmente incentivabili le assunzioni, full o part-time, a tempo indeterminato, di donne disoccupate di qualunque età e di uomini disoccupati di età superiore a 55 anni, oppure di età inferiore ai 55 anni, ma che si trovino nel contempo in una situazione di grave difficoltà occupazionale, in base a uno specifico decreto del competente assessorato regionale.
Sono altresì incentivabili le assunzioni a tempo determinato con durata di almeno 6 mesi di donne disoccupate di età superiore a 50 anni e di uomini di età superiore a 55 anni.
Infine, sono incentivabili le conferme a tempo indeterminato di persone in forza in azienda, ma a tempo determinato nel momento di presentazione dell’istanza (anche apprendisti o in tirocinio) e che nei 5 anni precedenti abbiano accumulato, anche presso datori di lavoro diversi, almeno 18 mesi di condizione lavorativa precaria, indifferentemente se attraverso contratti a tempo determinato, di collaborazione a progetto, di tirocinio, di collaborazione coordinata e continuativa, in somministrazione, intermittenti, ecc.
Per poter presentare la domanda, il nostro Studio ha la necessità di ottenere i dati anagrafici e fiscali del cliente (qualora già non posseduti), aggiornati e completi, l’indirizzo di Posta Elettronica Certificata, un altro indirizzo di posta elettronica standard, le coordinate Iban di un conto-ditta, i recapiti telefonici del legale rappresentante, assieme alle copie di un documento d’identità suo e del lavoratore, più copia del permesso di soggiorno valido nel caso di cittadino straniero.
Una volta ottenuto quanto sopra dal cliente via mail semplice, lo studio prepara la domanda, la rispedisce al cliente, questi la fa poi firmare normalmente al lavoratore e la firma digitalmente a sua volta, rispedisce tutto al nostro studio via posta elettronica standard e lo studio presenta infine l’istanza telematicamente con le proprie credenziali.
L’importo dell’incentivo “una tantum” va calcolato di volta in volta in base a età, sesso, impiego full o part-time, condizione di precarietà, contemporanea riduzione contributiva Inps eventuale, ecc. e può variare, per il tempo pieno, da un minimo di € 1.000 a un massimo di € 7.500, al lordo della ritenuta d’acconto. Il contributo andrà obbligatoriamente restituito alla Regione, in tutto o in parte, in caso di cessazione del rapporto di lavoro, per qualunque causa, oppure di riduzione dell’orario di lavoro, entro un triennio.
In considerazione della complessità dell’iter burocratico, si invita l’azienda a porre attenzione alle scadenze indicate dalla Regione nella corrispondenza. Il nostro Studio non si assume responsabilità alcuna in ordine all’esito del procedimento amministrativo e applicherà a questa prestazione una tariffa pari al 5% dell’incentivo richiesto, con il minimo di € 150 e il massimo di € 300, di cui il 50% all’atto della presentazione dell’istanza, e il 50% al momento della presentazione dell’integrazione dei documenti da parte della Regione. oltre a eventuali spese anticipate (il bollo ammonta a € 16).
CONTATTI PER LA PROCEDURA PRELIMINARE ALL’ASSUNZIONE O TRASFORMAZIONE: vittorino@studiocdlzubin.it ; simone@studiocdlzubin.it
PER LA SUCCESSIVA ASSUNZIONE/ VARIAZIONE: giulia@studiocdlzubin.it
Rimanendo a disposizione per ogni chiarimento necessario, si porgono i migliori saluti.
Roberto Zubin
Studio di Consulenza del Lavoro
Via San Francesco 14/1 Trieste 34133, Tel. 040773859, Fax 0403478684
Orario: da lunedì a giovedì 9-13 e 16-18, venerdì 9-13
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