POSSIBILITA’ DI SOSPENSIONE PER ALCUNE CATEGORIE DEI VERSAMENTI TRIBUTARI E CONTRIBUTIVI IN SCADENZA NEL MESE DI DICEMBRE – DECRETO RISTORI QUATER
E’ prevista la possibilità per alcune categorie di sospendere i versamenti del modello F24 del mese di dicembre 2020 (F24 del 16/12/2020) relativi:
a) ai versamenti delle ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati, e delle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale, operate in qualità di sostituti d’imposta;
b) ai versamenti relativi all’imposta sul valore aggiunto;
c) ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali.
Le categorie sono
- imprese e professionisti che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato, con ricavi o compensi non superiori a 50 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente a quello in corso al 30 novembre 2020 e che hanno subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33 per cento nel mese di novembre dell’anno 2020 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente,
- imprese e professionisti che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato e che hanno intrapreso l’attività di impresa, di arte o professione, in data successiva al 30 novembre 2019.
- soggetti che esercitano le attività economiche sospese ai sensi dell’articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020, aventi domicilio fiscale, sede legale o sede operativa in qualsiasi area del territorio nazionale (esempio palestre, piscine, centri benessere, discoteche, terme, vedi allegato);
- soggetti che esercitano le attività dei servizi di ristorazione ed hanno domicilio fiscale, sede legale o sede operativa nelle Regioni classificate “ZONA ARANCIONE” e “ZONA ROSSA” alla data del 26 novembre 2020 (NB il Friuli Venezia Giulia è zona Arancione del 13/11/2020);
- soggetti che hanno domicilio fiscale, sede legale o sede operativa nelle Regioni classificate “ZONA ROSSA” alla data del 26 novembre 2020 ed esercitano l’attività alberghiera, l’attività di agenzia di viaggio o di tour operator, oppure operano nei seguenti settori economici (individuati dall’allegato 2 al DL n. 149/2020):
I versamenti sospesi potranno essere effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 16 marzo 2021 o mediante rateizzazione, fino a un massimo di quattro rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 marzo 2021.
CHI INTENDE UTILIZZARE QUESTA SOSPENSIONE, AVENDONE I REQUISITI, DEVE PROVVEDERE AD AVVISARE LO STUDIO , PRECISANDO A QUALE CATEGORIA SOPRA INDICATA APPARTENGA (A,B,C,D,E) NON APPENA RICEVUTO IL MODELLO F24 IN SCADENZA
ESONERO ART. 3 DL 104/2020 PER CHI NON USA LA CIG IN DICEMBRE.
E’ previsto un esonero dei contributi per le aziende e gli studi professionali che, avendo fatto ricorso alla cassa integrazione (nella forma ordinaria, in deroga, fondo integrazione salariale, fondo solidarietà artigiani) nei mesi di maggio e giugno 2020, poi non ne abbiano più usufruito, a determinate condizioni, entro il 31 dicembre 2020.
Lo studio ha quantificato l’importo (pari ai contributi INPS teorici dovuti sul doppio delle ore di CIG utilizzate in maggio e giugno) e lo sta comunicando in questi giorni alle singole aziende che non risultano abbiano pianificato CIG nel mese di dicembre, ai fini dell’applicazione sul modello F24 in scadenza al 16/12/2020.
ESONERO CONTRIBUTO PER ASSUNZIONI E STABILIZZAZIONI DAL 15/8/2020 (ART. 6 – 7 DL 104/2020)
È stata emanata la circolare per l’applicazione del predetto esonero contributivo, che verrà quindi inserito a partire dalle paghe di dicembre, con gli arretrati, per i 6 mesi previsti dalla normativa (tre mesi per i contratti a termine del settore turismo)
Poiché l’esonero si applica alle assunzioni e stabilizzazioni effettuate entro il 31/12/2020 dal 15/8/2020, è opportuno valutare congiuntamente con lo Studio se procedere entro il 31/12/2020 ad assunzioni a tempo indeterminato previste ad inizio 2021, e stabilizzare lavoratori a tempo determinato in scadenza nel 2021, sempre entro il 31/12/2020. Sul tema è comunque opportuno attendere anche le possibili nuove agevolazioni previste per il 2021 per valutare la convenienza (come più sotto indicato)
ESONERO CONTRIBUTIVO “IO LAVORO” 2020
Nelle precedenti circolari sono stati indicati i presupposti della predetta agevolazione, e sono state contattate le singole aziende, ai fini della verifica del diritto sulle assunzioni pregresse. Si segnala peraltro che l’INPS ha stanziato per questa agevolazione, per le aziende del Nord Italia, una somma molto limitata rispetto a quanto previsto per regioni del Centro Sud, che probabilmente potrebbe essere già esaurita (per cui si valuterà quindi se sospendere la verifica documentale dei requisiti)
NUOVI ESONERI CONTRIBUTIVI DAL 2021 – PREVISIONI
Si rimanda alle precedenti circolari, sotto il richiamo restando comunque in attesa dell’approvazione definitiva delle norme nella legge di Bilancio
IPOTESI NUOVE AGEVOLAZIONI
- L’agevolazione attuale per l’assunzione di UNDER 35 A TEMPO INDETERMINATO (giovani che precedentemente non abbiano avuto rapporti di lavoro a tempo indeterminato), che per il 2021 sarebbe dovuta diventare solo per gli UNDER 30, verrebbe ampliata per il 2021 e 2022 agli under 36, con sgravio contributivo massimo fino a 500 euro mese (6000 anno), per 3 anni (aumentato di un anno per assunzioni al Sud).
- L’agevolazione per assunzione di “donne prive di impiego regolarmente retribuito” da almeno 24 mesi di cui alla L. 92/2012, che già prevede attualmente lo sgravio del 50% dei contributi per 18 mesi per assunzioni a tempo indeterminato (12 mesi per assunzioni a termine) verrebbe aumentata al 100% dei contributi a carico azienda
LA CIG FINE 2020 / INIZIO 2021 / IL DIVIETO DI LICENZIAMENTO
Si ricorda che entro il 31/12/2020 le aziende hanno ancora a disposizione le 9+9 settimane di cui al DL 104/2020 del 15/8/2020. Solo se hanno esaurito queste 18 settimane possono chiedere le ulteriori 6 previste dal DL Ristori, (sempre con possibile addizionale legata al fatturato) che in tal caso possono andare anche nel 2021 fino al 31/1/2021.
Permane in ogni caso il divieto di licenziamento fino al 31/1/2021.
Il governo ha previsto un nuovo pacchetto di CIG 2021 fino a marzo, data quindi fino alla quale dovrebbe proseguire il divieto di licenziamento. Sono allo studio strumenti volti ad agevolare la ricollocazione di lavoratori che dovessero essere licenziati al termine del periodo di divieto di licenziamento
Lo studio è a disposizione per ulteriori aggiornamenti
La presente circolare viene inviata via e-mail ai clienti, pubblicata sul sito dello studio e al link sotto indicato
https://www.facebook.com/robertozubincdl/
Scarica il file allegato:
attività economiche sospese regioni-a-rischio-alto-area-arancione (44 kB)
Cordiali saluti
CdL Roberto Zubin
N° 103 Ordine di Trieste
Via San Francesco d’Assisi 14/1
34133 TRIESTE
Tel. 040773859 / Fax 0403478684
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