Alcuni avvisi e informazioni
MANUTENZIONE LINEE TELEFONICHE E RETI
Domani 28 maggio 2019 per manutenzione delle linee telefoniche e delle reti potremmo non essere raggiungibili telefonicamente o via e-mail per alcuni periodi nel corso della giornata
ASSUNZIONI AGEVOLATE 2019
Di seguito un aggiornamento sulle novità in tema di assunzioni agevolate 2019
Si premette che restano in vigore le agevolazioni già previste 2018, quelle principali sono per
- Assunzione a tempo pieno e indeterminato per percettori NASPI
- Over 50 disoccupati da più di 12 mesi con iscrizione alle liste di disponibilità all’impiego
- Donne “prive di impiego regolarmente retribuito negli ultimi 24 mesi”
- Donne assunte in settori con disparità di genere e precedentemente prive di “impiego regolarmente retribuito”.
In generale le agevolazioni consistono nella riduzione al 50% dei contributi carico ditta per un periodo di massimo 18 mesi (12 mesi per assunzioni a tempo determinato), per quantificare si tratta circa della metà dell’aliquota conto ditta pari al 30% del lordo (quindi su un lordo di 2000 l’agevolazione è circa 300 euro al mese).
All’atto di ogni assunzione lo scrivente Studio deve fare una verifica sulla base di alcuni documenti per determinare le possibili agevolazioni, sia quelle nazionali come sopra indicate, sia per gli eventuali interventi della Regione Friuli Venezia Giulia (di norma per donne iscritte alle liste di disponibilità all’impiego, soggetti “anziani”, stabilizzazione di precari), in forma di contributi una tantum, comunque con un plafond di utilizzo e scadenza infrannuale per le domande.
I documenti sono
MODELLO C2 STORICO
- Rilasciato da: CENTRO IMPIEGO su richiesta del lavoratore
- Contiene: STORIA DEI RAPPORTI DI LAVORO del lavoratore nel Friuli Venezia Giulia
- Serve a: VERIFICARE BIENNIO “NON REGOLARMENTE RETRIBUITO” per assunzioni donne, o precedenti rapporti di lavoro a tempo indeterminato per Under 35,
DID – DICHIARAZIONE DISPONIBILITA’ ALL’IMPIEGO
- Rilasciato da: CENTRO IMPIEGO al lavoratore al momento dell’iscrizione alle liste di disoccupazione (nota bene all’ iscrizione deve seguire COLLOQUIO DI ORIENTAMENTO)
- Contiene: DECORRENZA ISCRIZIONE DID
- Serve a: verificare avvenuta iscrizione ante assunzione, ai fini del contributo regionale, ovvero 12 mesi di iscrizione per Over 50, …
ISCRIZIONE GARANZIA GIOVANI
- Rilasciato da: CENTRO IMPIEGO, al giovane NEET (Under 30, disoccupato) che ABBIA PREVENTIVAMENTE RICHIESTO ANCHE TRAMITE IL SITO DELLA REGIONE APPUNTAMENTO E COLLOQUIO
- Contiene: estremi iscrizione
- Serve a: SGRAVI GARANZIA GIOVANI /NEET
Di seguito quindi una sintesi delle novità 2019 o chiarimenti su alcune agevolazioni già applicabili
Prorogato al 2019 l’incentivo occupazione NEET
- Riguarda i giovani che “non studiamo e non lavorano”, e che devono essere iscritti preventivamente all’apposito registro (in Friuli V.G. “Garanzia Giovani”)
- Anche l’istanza deve essere preventiva (salvo che per gli assunti prima del regolamento uscito in aprile 2019)
- L’incentivo consiste nell’esonero della quota contributiva per 12 mesi, applicabile anche agli apprendisti (per la quota di contributi residua a carico azienda)
- Lo sgravio è soggetto al regime De Minimis salvo che non riguardi particolari categorie di lavoratori per età, e produca incremento netto del personale
Esonero contributivo assunzioni stabili di giovani fino a 35 anni di età per il 2019 e 2020
- Lo sgravio già definito “Under 35”, per assunzioni a tempo indeterminato di giovani mai prima così occupati, e che doveva diventare UNDER 30 nel 2019 / 2020, è stato posticipato alle stesse condizioni (under 35) per il 2019 / 2020 (salvo alcune condizioni da precisare per cui si è in attesa dei decreti attuativi)
- L’agevolazione contenuta nella legge di bilancio 2018 consiste in una riduzione del 50% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro fino a un massimo di 3.000 euro all’anno per 36 mesi a fronte dell’assunzione, effettuata dal 2018, di una persona under 35-30 che non ha mai avuto un contratto a tempo indeterminato. Già oggi la funzione messa a punto dall’Inps consente al lavoratore, al datore di lavoro e agli intermediari, di verificare la preesistenza di un rapporto a tempo indeterminato.
- La novità, illustrata nel messaggio 1784/2019 dell’Inps , consiste nel fatto che, in caso di rapporto di lavoro instaurato da gennaio 2018, ora il sistema indica anche per quanti mesi il datore ha fruito della riduzione contributiva
Proroga Incentivo Occupazione Mezzogiorno 2019 /2020 (L. 145/2018, art. 1, c. 247)
- E’ stato regolamentato ma solo per le conferme e assunzioni da maggio 2019
Conferma di apprendisti negli studi professionali
- È possibile fare istanza di contributo di 800 euro a EBIPRO
Incentivi per assunzione di beneficiari RDC (Reddito di cittadinanza)
- Al datore di lavoro che comunica alla piattaforma digitale dedicata al Rdc presso l’ANPAL le disponibilità di posti vacanti e che a copertura assuma, anche attraverso l’attività svolta da un soggetto accreditato (art. 12, D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 150), con contratto di lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato, anche con contratto di apprendistato, soggetti beneficiari di Rdc, è riconosciuto un beneficio contributivo, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni previdenziali.
- Esso consiste nell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico del datore di lavoro e del lavoratore, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite dell’importo mensile del Rdc percepito dal lavoratore all’atto dell’assunzione e, comunque, non superiore a 780,00 euro mensili
- Esso è spettante per un periodo pari alla differenza tra 18 mensilità e quello già goduto dal beneficiario del Rdc e, comunque, non inferiore a 5 mensilità (art. 8, co. 1, D.L. n. 4/2019, convertito in L. 28 marzo 2019, n. 26). In caso di rinnovo del Rdc (art. 3, co. 6, D.L. n. 4/2019), l’esonero è concesso nella misura fissa di 5 mensilità.
- Evidentemente, l’importo massimo di beneficio mensile non può eccedere l’ammontare totale dei contributi previdenziali e assistenziali a carico del datore di lavoro e del lavoratore assunto per le mensilità incentivate.
- Nel caso di licenziamento del beneficiario di Rdc, effettuato nei 36 mesi successivi all’assunzione, il datore di lavoro è tenuto alla restituzione dell’incentivo fruito maggiorato delle sanzioni civili per omissione contributiva (art. 116, co. 8, lett. a, L. 23 dicembre 2000, n. 388), salvo che il licenziamento avvenga per giusta causa o per giustificato motivo.
- Il datore di lavoro, contestualmente all’assunzione del beneficiario di Rdc stipula, presso il Centro per l’impiego, ove necessario, un patto di formazione, con il quale garantisce al beneficiario un percorso formativo o di riqualificazione professionale.
- Altre agevolazioni sono previste in caso di beneficiari RDC assunti a seguito di percorso garantito da enti di formazione accreditati.
- Nel caso di licenziamento del beneficiario di Rdc, effettuato nei 36 mesi successivi all’assunzione, il datore di lavoro è tenuto alla restituzione dell’incentivo fruito maggiorato delle sanzioni civili per omissione contributiva (art. 116, co. 8, lett. a, L. 23 dicembre 2000, n. 388), salvo che il licenziamento avvenga per giusta causa o per giustificato motivo.
- Le agevolazioni si applicano a condizione che il datore di lavoro realizzi un incremento occupazionale netto del numero di dipendenti a tempo indeterminato (art. 31, co. 1, lett. f, D.Lgs. n. 150/2015).
- Altresì, il diritto alle agevolazioni è subordinato al rispetto degli ulteriori principi generali in materia di assunzioni agevolate (art. 31. D.Lgs. n. 150/2015).
- Il diritto alla fruizione degli incentivi è quindi subordinato al possesso della regolarità contributiva ed al rispetto degli altri obblighi di legge e degli accordi e contratti collettivi nazionali, nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale (art. 1, co. 1175, L. 27 dicembre 2006, n. 296).
Elenco degli incentivi per il datore di lavoro
- Il Ministero del Lavoro e il Ministero dello sviluppo economico hanno reso pubblico il nuovo sito www.incentivi.gov.it nel quale sono riepilogati gli incentivi di natura fiscale e contributiva applicabili alle imprese.
Anpal: incentivi per l’inserimento lavorativo di minori stranieri non accompagnati
- Anpal Servizi ha pubblicato il bando per il “Progetto Percorsi” che ha l’obiettivo di realizzare percorsi integrati di inserimento socio-lavorativo di minori stranieri non accompagnati e vicini all’età adulta e di giovani migranti fino a 23 anni che abbiano fatto ingresso in Italia come minori non accompagnati.
Accordo per l’apprendistato degli edili di industria e cooperative
- Il 4 aprile 2019 sono stati sottoscritti l’articolo 92 del Ccnl Industria e l’articolo 31 del Ccnl Cooperative in materia di apprendistato nel settore edile.
- La normativa contrattuale si applica per tutti i rapporti di lavoro in apprendistato stipulati a decorrere dal 1° aprile 2019.
- Apprendistato professionalizzante: La durata del contratto varia in relazione alle lavorazioni a cui viene adibito il lavoratore e al livello di inquadramento. Sono previsti contratti di durata pari a 36 mesi ovvero a 48 mesi. Il trattamento economico prevede una retribuzione che è compresa tra il 72% a inizio periodo ed il 90% a fine periodo formativo
APPRENDISTATO PER SOGGETTI DI QUALSIASI ETA’ PERCETTORI DI NASPI
- L’articolo 47, comma 4, del decreto legislativo 81/2015 prevede che, ai fini della loro qualificazione o riqualificazione professionale è possibile assumere in apprendistato professionalizzante, senza limiti di età, i lavoratori beneficiari di un trattamento di disoccupazione (NASPI)
- per quanto concerne la “qualificazione” o “riqualificazione” di un soggetto assunto con contratto di apprendistato professionalizzante in base all’articolo 47, comma 4, del decreto legislativo 81/2015, si deve escludere che a tale persona deva essere impartita una ulteriore formazione di base o trasversale. Inoltre, ove il lavoratore abbia già maturato una qualifica professionale, occorre distinguere: se il nuovo contratto di apprendistato è finalizzato ad attribuire una nuova qualifica professionale, diversa dalla precedente, nulla osta. Viceversa, se è finalizzato alla attribuzione di una qualifica uguale o similare a quella precedentemente conseguita, allora sarà necessario valutare se, nell’ambito del piano formativo individuale, si realizzi comunque un percorso formativo volto a un apprezzabile arricchimento o sostanziale integrazione delle competenze professionali già acquisite
- Sotto il profilo del regime contributivo applicabile, la circolare Inps 108/2018 ha chiarito che tale regime è il medesimo previsto dalla disciplina vigente per le assunzioni in apprendistato professionalizzante sulla base del regime ordinario, fatta eccezione per le specifiche deroghe espressamente contemplate dalla legge. Per i datori di lavoro con un numero di dipendenti non superiore a nove l’aliquota complessiva è pari: 1,5 primo anno, 3 secondo anno (più 1,61 NASPI).
Cordiali saluti
CdL Roberto Zubin
N° 103 Ordine di Trieste
Via San Francesco d’Assisi 14/1
34133 TRIESTE
Tel. 040773859 / Fax 0403478684
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