NOVITA’ FINE 2018 E INIZIO 2019

Di seguito alcune note informative relative agli adempimenti di fine anno 2018 inizio 2019, e ad alcune novità normative.

Lo Studio durante le festività natalizie e di fine anno è aperto tutti i giorni lavorativi, con i consueti orari (lunedì giovedì 9.00-13.00 / 16.00-18.00 venerdì 9.00-13.00). Siamo chiuso solo nei pomeriggi del 24 e del 31 dicembre.

Si coglie l’occasione per formulare i migliori auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo da parte del sottoscritto e di tutti i collaboratori.

 

 

CONTRIBUTI REGIONALI 2019

 

Con DELIBERA N 2273 DEL 30 NOVEMBRE 2018 la Regione FVG ha emesso il regolamento per gli interventi di politica attiva del lavoro

Le risorse regionali a disposizione per il 2019 sono circa 5,5 milioni, potrebbero quindi esaurirsi essendo soggette a questo tetto massimo.

Gli incentivi regionali per l’occupazione riguardano sia contratti FULL TIME che PART TIME (n.b. novità – PT con percentuale maggiore o uguale al 70%):

  • ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO, di donne “disoccupate” di qualunque età, uomini disoccupati over 60, e uomini di qualunque età “disoccupati o a rischio disoccupazione a seguito di una situazione di grave difficoltà occupazionale dichiarata con decreto del competente assessorato” (si tratta normalmente di licenziati nel settore industriale nell’anno precedente);
  • ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO, per almeno 8 mesi, di donne e uomini disoccupati over 60;
  • Stabilizzazioni a tempo indeterminato, di donne e uomini di qualunque età con contratti di lavoro “precario”, che nei 5 anni precedenti la domanda hanno lavorato per almeno 12 mesi con contratti di tirocinio, di apprendistato, a progetto, di inserimento, intermittente, di collaborazione coordinata e continuativa, di somministrazione di lavoro e con LPU-lavori di pubblica utilità.

La Regione precisa che per “disoccupato” s’intende il lavoratore / lavoratrice che ha effettuato la DID, (dichiarazione di disponibilità all’impiego), cioè la richiesta on- line più colloquio per stipulare il patto di servizio nazionale (non è sufficiente solo la richiesta telematica). Deve essere disponibile quindi un attestato che conferma la Disponibilità all’impiego con la data di rilascio.

I beneficiari sono sia le imprese, le associazioni, i consorzi, le fondazioni, ecc., che gli esercenti le libere professioni, in forma individuale o associata.

Le domande scadono il 31 AGOSTO 2019, salvo possibili chiusure anticipate per esaurimento fondi o proroghe per capienza accertata, vanno firmate digitalmente e inoltrate per via telematica.

Come sempre, il lavoratore dev’essere residente in Friuli V.G. e la sede di lavoro deve pure trovarsi in Friuli V.G.

Il tetto triennale per i contributi “De minimis” è rimasto invariato a € 200.000 per l’impresa o gruppo di imprese fra loro collegate.

La regolarità contributiva è necessaria in ogni fase del procedimento.

Per le nuove assunzioni o conferme a TI, c’è la cumulabilità dell’incentivo regionale con l’agevolazione nazionale, e l’importo a seconda del caso, viene aumentato in funzione di requisiti quali il welfare, assunzione di madre con figlio con età minore a 5 anni, ex dirigente, periodo di disoccupazione superiore a 12 mesi, periodo di precariato del lavoratore negli ultimi 5 anni superiore a 18 o 24 mesi, situazione di grave difficoltà occupazionale. Non c’è invece una riduzione dell’importo nel caso di contributo regionale chiesto assieme ad un’agevolazione nazionale.

Gli importi massimi raggiungibili sono:

  • Per assunzione a TI di un uomo 12000€ (l’importo base è 7000€)
  • Per assunzione a TI di una donna 15000€ (l’importo base è 7000€)
  • Per assunzione a TD di uomo/donna 5000€ (l’importo base è 2000€)
  • Per conferme a TI di uomo/donna 10000€ (l’importo base è 7000€)

N.B. nel caso di part time l’importo calcolato viene riproporzionato con la % PT – si ricorda, al massimo part time 70% (es 28 ore su 40)

Lo scrivente studio, al momento di ogni assunzione o trasformazione valuta i requisiti per poter effettuare la domanda di contributo. La novità è che a differenza degli anni scorsi la domanda può essere presente anche entro 15 giorni dal mese successivo all’assunzione (e non piò solo preventivamente). Attenzione però che in particolare il requisito della DID deve essere antecedente all’assunzione.

Inoltre è necessario per la verifica degli importi del contributo, che il lavoratore richieda il modello C2 storico.

Entrambi i documenti quindi, (DID  – disponibilità all’impiego e C2 storico –  che vengono rilasciati al lavoratore al Centro per l’Impiego – a Trieste in Scala Cappuccini) è opportuno che siano richiesti al lavoratore e inviati allo Studio prima dell’assunzione.

 

SINTESI SULLE AGEVOLAZIONI NAZIONALI PER ASSUNZIONI E TRASFORMAZIONI  (CONFERME E NOVITA’ PER IL 2019)

 

Bonus assunzione under 35  (prorogato)

Per chi assume a tempo indeterminato giovani sino ai 34 anni di età , il decreto Dignità ha previsto, anche per gli anni 2019 e 2020, uno sconto del 50% dei contributi dovuti all’Inps per i primi 3 anni di contratto. Lo sconto si applica solo sull’aliquota dovuta dal datore di lavoro, con un tetto massimo di sgravio annuo pari a 3mila euro.

Per beneficiare del bonus contributivo, l’impresa non deve aver effettuato licenziamenti nella stessa unità produttiva sei mesi prima dell’assunzione del giovane e non dovrà licenziare il neoassunto nei sei mesi successivi (o un lavoratore con la stessa qualifica impiegato nella stessa unità produttiva).

Questo bonus è strutturale: sarà, cioè, prorogato anche negli anni seguenti. Dal 2021, però, varrà soltanto per le assunzioni di giovani sino ai 30 anni, salvo modifiche normative. Il bonus è anche “portabile”: un nuovo datore di lavoro può, cioè, usufruire dell’eventuale residuo non sfruttato in precedenti rapporti entro il tetto di 36 mesi.

L’esonero si può applicare, per un massimo di 12 mesi, anche ai casi di conferma (successiva al 31 dicembre 2017) di un contratto di apprendistato. In quest’ipotesi, il lavoratore non deve aver compiuto il trentesimo anno di età alla data di prosecuzione e il beneficio si applica dal primo mese successivo a quello di scadenza dell’agevolazione contributiva di un anno, prevista dopo la fine dell’apprendistato.

 

Bonus occupazione Mezzogiorno (prorogato)

L’incentivo occupazione Mezzogiorno è un’agevolazione che può essere applicato alle sole aziende situate nelle seguenti regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna.

Possono beneficiare dell’assunzione incentivata i lavoratori di età compresa tra i 16 anni e 34 anni, o con almeno 35 anni di età e privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi.

Nel dettaglio, sono incentivate:

  • le assunzioni effettuate con contratto a tempo indeterminato (anche a scopo di somministrazione) o con contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere (a tempo pieno o part time);
  • le trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti a tempo determinato (non è richiesto il requisito della disoccupazione).

L’incentivo dà diritto all’esonero totale dei contributi Inps per un anno, sino a un massimo di 8.060 euro, ed è cumulabile, sino al predetto limite massimo, con altre agevolazioni all’assunzione.

Per ottenere l’incentivo, bisogna rispettare le condizioni valide per la generalità delle agevolazioni all’assunzione, come la regolarità contributiva e l’osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro. Inoltre, l’incentivo spetta soltanto nel caso in cui l’Inps riscontri la necessaria copertura finanziaria: a tal fine, bisogna inoltrare un’apposita richiesta di prenotazione nel portale web dell’istituto. L’agevolazione è stata estesa alle assunzioni dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019 dalla legge di Bilancio.

 

Bonus Occupazione giovani eccellenze (novità)

L’incentivo per l’occupazione giovani eccellenze è stato introdotto dalla legge di Bilancio 2019: è riservato ai datori di lavoro privati che, a decorrere dal 1° gennaio 2019 e fino al 31 dicembre 2019, assumono con contratto subordinato a tempo indeterminato giovani laureati con il massimo dei voti o dottori di ricerca.

L’incentivo consiste in un esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali (sono esclusi dall’agevolazione i premi Inail) a carico del datore di lavoro, per un periodo massimo di 12 mesi decorrenti dalla data di assunzione, nel limite massimo di 8mila euro per ogni assunzione effettuata.

Nel dettaglio, l’esonero è riconosciuto

  • per le assunzioni a tempo indeterminato che riguardano: lavoratori in possesso della laurea magistrale, ottenuta, entro la durata legale del corso di studi, dal 1° gennaio 2018 al 30 giugno 2019, con una votazione pari a 110 e lode, prima del compimento del trentesimo anno di età, in università statali e non statali legalmente riconosciute (sono escluse le università telematiche);
  • lavoratori in possesso di un dottorato di ricerca, ottenuto dal 1° gennaio 2018 al 30 giugno 2019, prima del compimento del trentaquattresimo anno di età, in università statali e non statali legalmente riconosciute (sono escluse, anche in questo caso, le università telematiche).

L’agevolazione è proporzionalmente ridotta in caso di contratto part-time ed è “portabile”: un nuovo datore di lavoro può, cioè, usufruire dell’eventuale residuo non sfruttato in precedenti rapporti entro il tetto di 12 mesi.

 

Riduzione Ires del 15% per incremento dell’occupazione (novità)

Nella legge di Bilancio 2019 è anche prevista la riduzione dell’aliquota Ires (l’imposta sul reddito delle società) al 15% per l’incremento dell’occupazione: nel dettaglio, dal 2019 si prevede una tassazione ridotta del 9% (ossia pari al 15% e non al 24%) del reddito complessivo netto dichiarato dalle società e dagli enti, relativamente alla quota di utili accantonati a riserve, reinvestiti per l’incremento dell’occupazione (per assumere nuovo personale dipendente con contratto a tempo determinato o indeterminato).

La stessa riduzione è prevista anche per l’acquisto di beni strumentali.

Perché la società abbia diritto all’agevolazione, il personale dipendente deve prestare servizio, per la maggior parte del periodo d’imposta, presso unità produttive localizzate in Italia; inoltre, per fruire dello sgravio, deve essere verificato il requisito dell’incremento del numero complessivo medio dei lavoratori dipendenti, con riferimento ai lavoratori subordinati presenti in organico al 30 settembre 2018.

 

Bonus donne e over 50 disoccupati  (confermato)

Resta in piedi, nel 2019, l’esonero contributivo introdotto dalla legge Fornero di riforma del mercato del lavoro [1] per l’assunzione di:

  • donne disoccupate da almeno 6 mesi, residenti in regioni svantaggiate o occupate in settori lavorativi caratterizzati da una forte disparità occupazionale di genere;
  • donne disoccupate da almeno 24 mesi;
  • lavoratori che abbiano compiuto almeno 50 anni di età, disoccupati da almeno 12 mesi.

L’esonero è pari al 50% dei contributi dovuti all’Inps e dei premi dovuti all’Inail ed ha una durata:

  • sino a 12 mesi, in caso di assunzione a tempo determinato;
  • sino a 18 mesi, in caso di assunzione a tempo indeterminato o di trasformazione del contratto a termine in tempo indeterminato.

 

Confermate agevolazioni per Bonus contributivo lavoratori in Cigs / Incentivi apprendistato professionalizzante / Bonus disoccupati in Naspi

 

Bonus assunzione da rifinanziare

Per il 2019, sopravvivono formalmente, ma devono essere rifinanziati, i bonus per l’assunzione di precari con figli minori, cioè il cosiddetto bonus giovani genitori, ed il bonus per l’assunzione di disabili.

 

VERIFICA RICHIESTE PERVENUTE DALL’INPS

Si richiama alla necessità di monitorare le richieste che pervengono dall’INPS, e di inviarle tempestivamente allo studio. Si tratta normalmente di

  • Note di Rettifica (controlli automatici sui versamenti mensili INPS, relativi ad aliquota o codici contributivi esposti)
  • Avvisi di addebito (per modelli F24 non pagati)
  • Richieste per mancato pagamento quote trattenute ai dipendenti (da verificare con attenzione, visto che con il pagamento entro 90 giorni dalla notifica si evitano le pesanti sanzioni previste)

Tutte le richieste vengono verificate, in particolare nell’ottica della conservazione del DURC, attestante la regolarità contributiva , anche ai fini dell’applicazione delle agevolazioni, che altrimenti vengono perdute. Si ricorda a tal fine che nel DURC sono verificate anche le contribuzioni personali di soci o titolari alla gestione commercianti, la gestione separata INPS collaboratori e l’INAIL).

 

PAGHE DI DICEMBRE 2018 E CONGUAGLI DI FINE ANNO

 Come ogni anno nel mese di dicembre vengono operati i conguagli fiscali. Di norma si determinano delle differenze a debito per la presenza delle mensilità aggiuntive o premi una tantum.

E’ possibile richiedere il conguaglio cumulativo per redditi corrisposti da altri soggetti nel corso del 2018, inviando la CU richiesta preventivamente all’ex datore di lavoro.

In presenza di più redditi corrisposti dallo stesso datore di lavoro il conguaglio cumulativo è obbligatorio.

In sede di conguaglio possono essere sistemate detrazioni per familiari a carico non applicate o applicate erroneamente. Gli importi sono indicati in calce al cedolino. E’ possibile rettificare il conguaglio entro i primi 2 mesi del 2019.

Nell’ambito del conguaglio, viene determinato in maniera definitiva il bonus di 80 euro mensili / 960 annuali. Durante l’anno viene corrisposto in via presuntiva, in presenza di un reddito annuo presunto inferiore a 24600 e superiore alla soglia soggetta a imposte (8000). Da 24600 a 26600 il bonus viene ridotto e successivamente azzerato. Con il conguaglio si determina il reddito definitivo per cui il bonus viene integrato o trattenuto se non dovuto. Se il percettore ha altri redditi oltre a quelli di lavoro dipendente per cui supera le soglie sopraddette, deve restituire in sede di modello 730 o comunicare la rinuncia allo studio prima della chiusura delle paghe.

Nel conguaglio fiscale devono essere inseriti anche i fringe benefit pagati per i lavoratori (tipicamente polizze per assicurazioni vita e infortuni extraprofessionali).

I compensi in natura del valore non superiore a 258,22 euro non sono soggetti a imposte (tipicamente, regali o carte regalo di valore non superiore; attenzione che nel limite si tiene conto anche di altri eventuali benefit come l’autovettura ad uso promiscuo).

Si ricorda che gli stipendi devono essere corrisposti entro il 12 gennaio 2019 affinché la competenza fiscale sia quella del 2018.

La CU quest’anno verrà inviata all’Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo, mentre al lavoratore entro il 31 marzo.

Nelle paghe di gennaio 2019 dovranno essere inseriti i nuovi valori delle autovetture in uso promiscuo assegnate ai lavoratori.

 

 

Cordiali saluti

CdL Roberto Zubin

N° 103 Ordine di Trieste

Via San Francesco d’Assisi 14/1

34133 TRIESTE

Tel. 040773859 / Fax 0403478684

www.studiocdlzubin.it

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